VENETO E CAMPANIA... INFERNO CADETTO

Si va e si viene... Solo qualche stagione fa le cinque squadre che oggi occupano la triste coda della serie B, si davano arditamente battaglia nella massima serie riservando di tanto in tanto "sfiziosi" dispiaceri alle cosiddette grandi. Desolazione assoluta per le tre venete, mestamente in fila...ultimo il Vicenza con soli quattro punti all'attivo...una squadra che anche nel posticipo di lunedì contro il Napoli ha dimostrato di saper far girare la palla, di saper aggredire l'avversario, di avere un grande pubblico...davvero inspiegabile la debacle biancorossa; penultimo il Verona del malinconico Malesani...l'impressione è che la società lo abbia completamente abbandonato. E così due "ceffoni" anche a Messina, quarta inesorsabile sconfitta in sette gare disputate...un vero e proprio fallimento per gli scaligeri brutalmente ridimensionati da un anno all'altro; salendo dagli "inferi" ecco "apparire" la terza veneta sconsolata, quel Venezia sgretolatosi nel dopo Zamparini. E dire che i tifosi per tutta la scorsa stagione in A non hanno fatto altro che porre ultimatum minacciosi all'ex fumantino presidente arancioneroverde... Anche per la squadra di Bellotto due "sberle" a Livorno e terza sconfitta...
Piange il Veneto ma non è da meno l'inferno campano con Salernitana e Napoli ancora assolutamente latitanti...lontanissime dalla zona che conta non per i punti ma per le squadre che le precedono...tutte compagini che con grande sacrificio si applicano alla "scena" cadetta.
Conl'aggravio e il fardello di situazioni societarie vergognose, chiacchierate, gonfie di astio, polemiche, sospetti...uno schifo assoluto. Amministratori indegni che non rispettano le decine di migliaia di sostenitori che garantirebbero sonni tranquilli a qualsiasi formazione di serie A e che invece, da mesi, subiscono solo cocenti umiliazioni...
Dicevamo di liete novelle...di squadre che ammirevolmente si sono calate nell'esperienza cadetta; è il caso dell'ancora inbattuto Ancona, corsaro nel posticipo proprio a Salerno, partenza senza proclami ed oggi a soli tre punti dal Cagliari capolista; è il caso della Triestina...goal e spettacolo al Catania di Oliveira...una squadra sontuosa che insidierà la Roma negli ottavi di Coppa Italia; è il caso del Livorno di Donadoni...sempre in agguato con l'incrollabile Igor Protti che, dopo la partenza sprint, sembrava essersi improvvisamente eclissato ed invece...eccolo lì in piena bagarre promozione...
Buona la boccata d'ossigeno anche per Messina e Palermo con i rosanero particolarmente colpiti dal grave infortunio occorso a Zauli (frattura del perone) mentre Genoa e Lecce non affondano i colpi per candidarsi di prepotenza verso la vetta. Sulla quale Cagliari e Sampdoria, un punto di distacco, sembrano trovarsi a loro agio... Le due "reginette" cadette pareggiano non senza problemi sui difficili terreni di Palermo e Bari dimostrando ancora una volta che saranno proprio loro le squadre da battere in questa stagione. E il prossimo turno ci riserva subito un Cagliari-Lecce (sul "neutro" di Roma), un Sampdoria-Triestina e un Bari-Palermo dai mille "sapori"...sotto col buon calcio!